🧚♂️ “Il regno di Intestinia e il mistero della lentezza”
- Doc On Call
- 23 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 27 mar
Nel vasto e ordinato mondo del corpo umano, esisteva un regno lungo e tortuoso chiamato Intestinia. Era governato da un vecchio e instancabile lavoratore, il Signor Colon, un tubo gentile ma determinato, incaricato di spingere avanti ciò che non serviva più, trasformandolo in un pacchetto da consegnare ogni giorno al Castello del Retto per la sua grande uscita finale.
Ogni giorno, il Signor Colon riceveva il cibo processato dal Re Stomaco e dalla Regina Digestione, e lo faceva avanzare in modo ritmico e ordinato, aiutato da mille piccoli muscoli che lo avvolgevano come un grande serpente addormentato.
Un bel giorno però, il Signor Colon cominciò a sentire che qualcosa non andava. “Strano... è da giorni che non riesco a far uscire nulla!” borbottava, mentre le sue pareti si tendevano e i passaggi diventavano più asciutti e stretti. Le consegne rallentavano e le feci, che una volta erano morbide e leggere, diventavano dure come pietre, si accumulavano, si fermavano e rifiutavano di muoversi.
Fu allora che arrivò la temibile Strega Stipsia, conosciuta anche come Stipsi Cronica, che lanciò un incantesimo: “Ti condanno a meno di tre evacuazioni a settimana, a feci dure e nodose, a sforzo continuo e alla sensazione di incompiutezza!”
I messaggeri di Intestinia, allarmati, corsero dal Consiglio Medico del Cervello, e lì fu convocato il Dottor Neuronio, saggio esperto del funzionamento del corpo. Ascoltò con attenzione i sintomi: evacuazioni rare, sforzi continui, feci dure, a volte l'uso di dita per completare il lavoro.
“Abbiamo a che fare con una Stipsi Cronica Funzionale”, disse il dottore, consultando i Criteri di Roma IV, antichi testi sacri usati per riconoscere i disturbi intestinali.
Ma attenzione! Il Dottor Neuronio sapeva che prima di parlare di magia funzionale, bisognava escludere le cause oscure.
Fece partire gli Esploratori del Sangue: emocromo, glicemia, TSH e sodio-calcio. Poi mandò i Cavalieri dell’Occhio Lungo: la Colonscopia e il Clisma Opaco, per assicurarsi che nessun mostro come un tumore o una stenosi bloccasse le vie di Intestinia. Alcuni villaggi soffrivano anche per colpa dei farmaci incantati: oppioidi, antidepressivi, ferro e calcio-antagonisti.
Infine, il dottore divise i casi in tre categorie:
I Lenti del Colon: il transito intestinale era pigro, come un treno che non parte mai.
I Confusi del Pavimento Pelvico: i muscoli della porta finale non si coordinavano.
I Disordinati dello Stile di Vita: mangiavano poche fibre, bevevano poco, si muovevano ancora meno.
👨⚕️ Il Trattamento degli Eroi
Il Dottor Neuronio, con la sua barba bianca e il camice lucente, radunò i suoi aiutanti per spezzare l’incantesimo.
1. I Guardiani dello Stile di Vita– Dama Fibra: “Mangiate almeno 20 grammi di me al giorno! Mi trovate in frutta, verdura e cereali integrali.”– Sir Acqua: “Bevete almeno 2 litri al giorno, o la Dama Fibra si trasformerà in blocchi di cemento!”– Il Cavaliere Movimento: “Ogni passeggiata è un passo verso la libertà intestinale!”
2. Gli Alchimisti dei Lassativi– Polietilenglicole il Benevolo: tratteneva l’acqua, ammorbidiva le feci senza far male.– Psyllium il Voluminoso: un’erba gentile che aumentava il volume e stimolava la spinta.– Senna e Bisacodile: alleati forti, ma da usare con giudizio, perché troppo potere logora anche il Colon.
3. I Nuovi Maghi della Farmacopea– Lubiprostone: apriva i canali del cloro, faceva fluire l’acqua dentro il Colon.– Prucalopride: dava un tocco di serotonina al movimento intestinale.– Linaclotide: apriva le porte della secrezione e calmava anche il dolore.
4. La Scuola del BiofeedbackPer gli Intestini confusi, fu aperta una scuola: insegnava ai muscoli del pavimento pelvico a lavorare insieme, a rilassarsi al momento giusto, a non trattenere più.
🛡️ Le Complicanze del Regno
Quando l’incantesimo durava troppo, comparivano mostri più grandi: emorroidi, fecalomi, prolassi, coliche, e addirittura il rischio di blocchi totali, che facevano suonare il corno d’allarme.
💫 Il Lieto Fine (con mantenimento)
Molti abitanti di Intestinia, una volta guariti, dimenticavano presto i consigli del Dottor Neuronio. Alcuni smettevano di bere, altri tornavano ai cibi raffinati, altri ancora non si muovevano più.
Ma quelli che ascoltavano davvero, che ogni giorno davano al Colon la sua fibra, la sua acqua, e lo facevano camminare un po’, vivevano leggeri, regolari… e liberi.
E così finisce la storia del regno di Intestinia, che imparò che anche il viaggio più semplice, se trascurato, può diventare un cammino tortuoso. Ma con attenzione, tutto può scorrere di nuovo.
